Attira i nomadi digitali

Arriva una nuova passione globale: attrarre i nomadi digitali. 11 milioni di americani stavano già lavorando da remoto dall’estero nel 2020. Gli espatriati digitali potrebbero essere 1 miliardo entro il 2050 secondo la Banca Interamericana . Questa è una grande opportunità per i governi di impegnarsi nella competizione e attrarre una popolazione con un forte potere d’acquisto.

Nomadi digitali: operazione di seduzione nell’Est Europa

Il La Georgia ha iniziato questa tendenza nel 2021. Il suo programma “ Lavoro a distanza dalla Georgia ” ha già attratto più di 2.000 espatriati. Questo per incoraggiare i nomadi digitali a venire nel Paese per almeno un anno e sfruttare il costo della vita particolarmente basso di Tbilisi , la capitale.

La Croazia soffre dal 2020 del crollo della sua economia turistica. Per sopperire alla scarsità di turisti, offre specifici permessi di soggiorno di un anno ai telelavoratori non europei. Devi vivere lì, stipulare un’assicurazione sanitaria e avere 2.200 euro di reddito mensile. In cambio, è l’esenzione dall’imposta sul reddito. Altri paesi dell’Europa orientale, come la Repubblica Ceca o l’Estonia, abbracciano questa idea.

Gli Stati Uniti, terra di accoglienza

Gli Stati Uniti accolgono ogni anno più di un milione di immigrati legali. Il 50% proviene dall’America Latina. Alcune città come Miami, San José o Los Angeles hanno più del 30% di immigrati tra la loro popolazione.

Alcune città di basso livello negli Stati Uniti, come Topeka , Kansas o Savannah , Georgia, stanno tentando la fortuna per attirare una popolazione straniera attiva. Offrono assistenza per la configurazione fino a $ 15.000.

Nomadi digitali: i vantaggi fiscali

In Italia i comuni di Rieti e Santa Fiora faticano a mantenere la loro popolazione. Hanno annunciato aiuti per i lavoratori a distanza pronti a stabilirsi lì, che si traducono in uno sconto sugli affitti.

Bali annuncia il visto a lungo termine per i nomadi digitali. Il visto può durare fino a cinque anni. Sarà necessario giustificare un deposito bancario di 130.000 €. Il governo, con questo nuovo visto, vuole incoraggiare i nomadi a rimanere più a lungo nel Paese. E seleziona quelli tra i migliori poteri d’acquisto. In cambio, una scappatoia fiscale.

La Thailandia offre anche un visto di quattro anni per i lavoratori a distanza.

Il tappeto rosso si stende sotto i piedi dei nomadi digitali. Possono scegliere tra destinazioni da sogno lontane o più vicine ma meno “glamour”. Un consiglio per i candidati nomadi: considera le restrizioni di viaggio dovute alla pandemia, il jet lag e un’ottima connessione a Internet.

André Perrissel

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